Regolamento CLP dell'UE: Requisiti per l'etichettatura e l'imballaggio
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L'industria chimica svolge un ruolo fondamentale nella produzione di prodotti petrolchimici, polimeri, prodotti inorganici di base, specialità e prodotti chimici di consumo in Europa. L'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) attua la legislazione europea sulle sostanze chimiche per proteggere la salute, la sicurezza e l'ambiente. Il regolamento sulla classificazione, l'etichettatura e l'imballaggio (CLP) aiuta a identificare le sostanze chimiche pericolose e informa gli utenti in tutta l'UE sui loro rischi. Il regolamento garantisce una buona comprensione delle sostanze e delle miscele chimiche e facilita la libera circolazione delle merci. 

Recentemente l'ECHA ha pubblicato una guida sui requisiti di etichettatura e imballaggio delle sostanze chimiche pericolose, con l'intento di assistere i fornitori di sostanze e miscele chimiche. Secondo la guida, i seguenti fornitori devono garantire che le loro sostanze e miscele siano etichettate e imballate come previsto dal regolamento CLP:

  • Importatori di sostanze e miscele
  • Produttori di sostanze
  • Distributori di sostanze e miscele, compresi i dettaglianti
  • Utilizzatori a valle di miscele e sostanze, compresi i formulatori

Regole di etichettatura per sostanze e miscele

Secondo la guida, qualsiasi sostanza o miscela classificata come pericolosa ai sensi dell'articolo 17 del CLP deve riportare un'etichetta con i seguenti elementi: 

  • Nome, indirizzo e numero di telefono del fornitore 
  • Quantità della sostanza o della miscela
  • Identificatori di prodotto
  • Pittogrammi di pericolo
  • Indicazioni di pericolo
  • Parola segnale pertinente 
  • Consigli di prudenza appropriati
  • Una sezione per le informazioni supplementari

Per le miscele che rientrano nell'ambito di applicazione dell'articolo 45 e dell'allegato VIII del CLP, è necessario aggiungere/stampare/affiggere sull'etichetta anche un identificatore unico di formula (UFI). 

Secondo il Regolamento CLP, l'etichetta deve essere redatta nella lingua o nelle lingue ufficiali degli Stati membri in cui la sostanza o la miscela sarà immessa. I fornitori possono fornire etichette multilingue che coprono tutte le lingue ufficiali dei rispettivi Paesi in cui la sostanza o la miscela viene/verrà fornita oppure possono fornire etichette separate per ciascun Paese, in linea con gli standard linguistici regionali.

Regole di imballaggio per sostanze e miscele 

I requisiti per l'imballaggio di sostanze/miscele chimiche pericolose sono previsti dall'articolo 35 del CLP, che include quanto segue:

  • L'imballaggio deve essere progettato, costruito e fissato in modo tale da non far fuoriuscire il contenuto.
  • I materiali dell'imballaggio e del fissaggio non devono essere danneggiati dal contenuto. Inoltre, a contatto, non devono formare composti pericolosi con i prodotti.
  • Imballaggio solido e resistente per garantire che non si allentino.
  • Gli imballaggi devono essere dotati di dispositivi di fissaggio sostituibili per consentire il fissaggio ripetuto senza che il contenuto venga smarrito.
  • L'imballaggio non deve attirare i bambini o trarre in inganno i consumatori.
  • Non utilizzare confezioni simili per prodotti alimentari/alimentari/medicinali/cosmetici che potrebbero trarre in inganno i consumatori.

Per le sostanze e le miscele che vengono fornite al pubblico devono:

  • Utilizzare una chiusura a prova di bambino (CRF), detta anche chiusura a prova di bambino.
  • Utilizzare avvisi tattili di pericolo (TWD)
  • Fornire misure di sicurezza aggiuntive in base al prodotto

In poche parole, l'industria chimica europea offre eccellenti opportunità ai fornitori di sostanze e miscele chimiche. Pertanto, per entrare nel mercato dell'UE, è essenziale comprendere ogni aspetto dei regolamenti previsti dalla legislazione chimica dell'ECHA, come REACH, CLP e BPR. Contattate Freyr per navigare senza problemi nella normativa. Rimanete informati. Rimanete aggiornati.