Ultimi aggiornamenti normativi sugli ingredienti cosmetici nell'UE e nel Regno Unito: Approfondimenti sulla conformità e tendenze del settore
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L'industria cosmetica dell'Unione Europea (UE) e del Regno Unito (UK) è rinomata per i suoi rigorosi standard normativi, concepiti per garantire la sicurezza e la qualità dei prodotti. Rimanere aggiornati sulle ultime normative in materia di ingredienti è fondamentale per i marchi cosmetici che vogliono rimanere conformi e soddisfare le aspettative dei consumatori in continua evoluzione. Questo blog approfondisce i recenti aggiornamenti normativi, gli approfondimenti sulla conformità e le tendenze emergenti che caratterizzano il panorama cosmetico nell'UE e nel Regno Unito.

Autorità e quadro normativo

I cosmetici nell'UE sono regolamentati dal Regolamento (CE) n. 1223/2009, un quadro completo che disciplina tutto, dalla sicurezza dei prodotti all'etichettatura. Dopo la Brexit, il Regno Unito ha introdotto la sua versione, nota come UK Cosmetics Regulation (UKCR), che rispecchia gran parte del quadro normativo dell'UE, pur incorporando sfumature specifiche del Paese.

Entrambi gli schemi pongono l'accento sulla sicurezza degli ingredienti, richiedendo ai marchi di condurre valutazioni approfondite per garantire che i prodotti siano sicuri per l'uso da parte dei consumatori.

Recenti aggiornamenti normativi sugli ingredienti

Espansione della divulgazione degli allergeni (UE):

L'UE ha introdotto nuovi requisiti di etichettatura per gli allergeni delle fragranze nei prodotti cosmetici attraverso il Regolamento (UE) 2023/1545 della Commissione, che modifica il Regolamento (CE) n. 1223/2009. Questo regolamento amplia l'elenco degli allergeni alle fragranze che devono essere etichettati individualmente quando la loro concentrazione supera lo 0,001% nei prodotti "leave-on" e lo 0,01% nei prodotti "rinse-off". È previsto un periodo di transizione che consente l'immissione sul mercato dei prodotti fino al 31 luglio 2026 e il ritiro dei prodotti non conformi entro il 31 luglio 2028.

Divieto di microplastica (UE):

L'Unione Europea ha introdotto un divieto completo sulle microplastiche aggiunte intenzionalmente nei prodotti, entrato in vigore il 17 ottobre 2023. Questo divieto, delineato nel Regolamento (UE) 2023/2055, prevede diversi periodi di transizione per l'eliminazione graduale delle microplastiche a seconda della categoria di prodotto, come 4 anni per i cosmetici da risciacquo, 6 anni per i prodotti da lasciare in posa, come creme solari e deodoranti, e 12 anni per i prodotti per il trucco. La legislazione mira a ridurre in modo significativo l'inquinamento da microplastiche e si basa su conoscenze scientifiche, con il contributo delle parti interessate, tra cui scienziati e ONG.

Regolamenti specifici del Regno Unito:

L'imminente divieto di fornitura e vendita di salviette umidificate contenenti plastica nel Regno Unito: il governo vieterà la fornitura e la vendita di salviette contenenti plastica in tutto il Regno Unito. Tuttavia, non vieterà la produzione di salviette contenenti plastica per l'esportazione. Le nazioni decentrate emaneranno la propria legislazione per l'applicazione del divieto. La legislazione dovrebbe essere in vigore in tutto il Regno Unito entro la fine del 2024 e avrà un periodo di transizione di 18 mesi dal momento dell'approvazione di ogni singolo atto legislativo.

Approfondimenti sulla conformità per le aziende

  • Tracciabilità degli ingredienti: I marchi devono mantenere una documentazione dettagliata sulle fonti degli ingredienti, sui dati di sicurezza e sulla conformità alle rispettive normative.
  • Adeguamenti dell'etichettatura: La legge richiede l'aggiornamento dell'etichettatura per riflettere le nuove indicazioni sugli allergeni.
  • Focus sulla sostenibilità: Con l'inasprimento delle normative sull'impatto ambientale, incorporare alternative ecologiche e imballaggi riciclabili è una strategia di conformità proattiva.
  • Coinvolgere i rappresentanti locali: Per la conformità del Regno Unito, i marchi devono nominare una Persona Responsabile (RP) con sede nel Regno Unito, responsabile di garantire l'aderenza alle normative.

Tendenze del settore

  • Movimento per la bellezza pulita: I consumatori danno la priorità a prodotti con un minimo di additivi sintetici, spingendo i marchi a riformulare con ingredienti naturali.
  • Digitalizzazione della conformità: Gli strumenti digitali e l'intelligenza artificiale vengono sfruttati per semplificare la presentazione delle normative e garantire il monitoraggio della conformità in tempo reale.
  • La sostenibilità come elemento di differenziazione: L'approvvigionamento di ingredienti sostenibili e le innovazioni nel packaging stanno diventando centrali nella narrazione del marchio.

Pensieri finali

L'ambiente normativo nell'UE e nel Regno Unito continua ad evolversi, spinto dall'impegno per la sicurezza dei consumatori, la trasparenza e la sostenibilità. Per i marchi cosmetici, stare al passo con questi cambiamenti non è solo una questione di conformità: si tratta di creare fiducia e di promuovere la fedeltà a lungo termine dei consumatori.

Accettando gli aggiornamenti normativi e allineandosi alle tendenze emergenti del settore, le aziende possono prosperare nei mercati altamente competitivi dell'UE e del Regno Unito. La collaborazione con esperti di normative, come Freyr, può semplificare il processo di conformità, consentendo ai marchi di concentrarsi sull'innovazione e sulla crescita in questo entusiasmante panorama.