La Germania ha presentato formalmente all'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) una proposta per aggiornare la classificazione e l'etichettatura armonizzate (CLH) dell'acido trifluoroacetico (TFA) ai sensi del CLP dell'UE. La proposta, ora aperta alla consultazione pubblica fino al 25 luglio 2025, raccomanda di classificare il TFA come tossico per la riproduzione (Categoria 1B) e di riconoscerlo sia come PMT (persistente, mobile, tossico) che come vPvM (molto persistente, molto mobile), citando i rischi ambientali a lungo termine. Ulteriori modifiche includono l'aggiornamento della tossicità per inalazione del TFA alla categoria 3 e l'introduzione di indicazioni di pericolo supplementari (EUH450, EUH451, EUH071) per riflettere i pericoli respiratori e ambientali. Queste modifiche proposte sono in linea con la strategia dell'UE per la sostenibilità dei prodotti chimici. Il TFA è ampiamente utilizzato nella produzione di farmaci fluorurati, pesticidi e prodotti chimici fini. La riclassificazione potrebbe avere un impatto significativo sulle catene di approvvigionamento, richiedendo aggiornamenti alle schede di sicurezza, alle etichette, alla documentazione di trasporto e alla conformità normativa ai sensi REACH. La proposta potrebbe interessare vari settori, in particolare quello farmaceutico, chimico e agricolo, rafforzando la supervisione e promuovendo gli obiettivi di sostenibilità. Le parti interessate sono invitate a partecipare alla consultazione presentando dati scientifici o feedback operativi prima della scadenza di luglio.

Regione delle notizie:
Unione Europea
Mercato delle notizie:
UE-27
Notizie Tag:
Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA)
Tossicità d'organo