"La legislatura del Nuovo Messico ha approvato l'8 aprile 2024 la legge sulla protezione delle sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS), House Bill 212, che vieta la vendita e la distribuzione di alcuni prodotti contenenti PFAS aggiunti intenzionalmente. La legge autorizza l'Environmental Improvement Board ad adottare norme che limitino i prodotti con PFAS aggiunti e impone requisiti di divulgazione e test per tali prodotti venduti o distribuiti nello Stato. I produttori devono dichiarare il contenuto di PFAS e possono essere obbligati a condurre test sui prodotti per garantirne la conformità. La legge mira a proteggere l'ambiente e la salute pubblica riducendo l'esposizione ai PFAS da prodotti di consumo e fonti industriali. L'applicazione della legge prevede sanzioni in caso di non conformità. Questa legge rappresenta la posizione proattiva del Nuovo Messico nella gestione delle "sostanze chimiche nocive per sempre", sostenendo la trasparenza, il controllo normativo e la sicurezza dei consumatori. La legge stabilisce un quadro giuridico per l'eliminazione graduale dei PFAS nelle applicazioni non essenziali, consentendo al contempo una futura regolamentazione per espandere o perfezionare la sua portata. A partire dal 1° gennaio 2027, ai produttori è vietato vendere, mettere in vendita o distribuire nello Stato - direttamente, indirettamente o attraverso intermediari - determinati prodotti che contengono sostanze per- o polifluoroalchiliche (PFAS) aggiunte intenzionalmente. La prima ondata di questo divieto riguarda pentole, imballaggi alimentari, filo interdentale, prodotti per l'infanzia e schiuma antincendio. A partire dal 1° gennaio 2028, il divieto si estende ad altre categorie come tappeti o moquette, prodotti per la pulizia, cosmetici, trattamenti per tessuti, prodotti per l'igiene femminile, tessuti, arredi tessili, cera per sci e mobili imbottiti, sempre se questi articoli contengono PFAS aggiunti intenzionalmente. Entro il 1° gennaio 2032 entrerà in vigore una restrizione più ampia, che proibirà la vendita o la distribuzione di qualsiasi prodotto contenente PFAS aggiunti intenzionalmente, a meno che il Consiglio di Stato non ne designi l'uso come "uso attualmente inevitabile" attraverso un regolamento formale. Il Consiglio è inoltre autorizzato ad aggiornare e definire tali eccezioni in base alla necessità. Questo approccio graduale mira a ridurre la prevalenza dei PFAS nei prodotti di consumo e a minimizzare il loro impatto sull'ambiente e sulla salute".

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