
Nonostante sia uno dei settori più regolamentati al mondo, la diffusione di farmaci contraffatti è una triste realtà nei mercati emergenti dell'industria farmaceutica. Secondo un rapporto dell'Authentication Solution Provider's Association (ASPA), il numero di incidenti di contraffazione in India è aumentato in media del 20% su base annua tra il 2018 e il 2020 e del 17% tra il 2019 e il 2020. Inoltre, uno studio dell'Agenzia dell'Unione Europea per la cooperazione nell'applicazione della legge (Europol) ha rilevato alcuni cambiamenti nell'origine delle contraffazioni sequestrate nel 2020. Nel 2019 provenivano dalla Cina e da Singapore. Nel 2020, la maggior parte proveniva da Cina e Turchia, con contributi minori dal Vietnam. La contraffazione dei farmaci, nota anche come furto del marchio, influisce direttamente sulla salute e sulla morbilità dei pazienti. Per questo motivo, è fondamentale proteggere il marchio da alterazioni e duplicazioni illegali.
Le sfide della contraffazione dei farmaci
Ci sono due (02) sfide significative nella contraffazione dei farmaci. Esse sono le seguenti:
- Identificazione dei farmaci contraffatti: Per le aziende e i partner della catena di fornitura è sempre più difficile identificare i prodotti contraffatti tra i farmaci originali. Con l'aumento della domanda di medicinali, c'è il rischio di fornitori terzi, a causa del quale sono aumentate le adulterazioni. L'identificazione delle alterazioni non autorizzate dei medicinali è fondamentale per ridurle.
Soluzione: L'utilizzo di specifiche caratteristiche nascoste (invisibili) che non sono visibili a occhio nudo. L'incorporazione di tali caratteristiche di identificazione nell'imballaggio secondario aiuta l'utente finale o i partner della catena di fornitura a individuare eventuali manipolazioni o duplicazioni del prodotto.
Si possono prendere in considerazione caratteristiche di copertura come le seguenti:
- Tag di identificazione a radiofrequenza (RFID): La tecnologia RFID è nota per la sua capacità di identificare ogni articolo in modo univoco. L'autenticità del prodotto può essere verificata scansionando il numero di serie RFID di una particolare confezione di farmaco e confermandone l'autenticità direttamente con il produttore. Aiuta le aziende farmaceutiche a combattere le contraffazioni e le adulterazioni illegali dei farmaci prima che raggiungano l'utente finale.
- Inchiostri termocromici: Questa caratteristica è un altro sviluppo colossale per ridurre le contraffazioni. Gli inchiostri reagiscono a qualsiasi variazione di temperatura. Stampano indicatori di temperatura sulla confezione del medicinale. Poiché questi indicatori sono permanenti, le parti interessate vengono a conoscenza di eventuali danni o alterazioni del prodotto durante il trasporto.
- Codici a risposta rapida (QR): Si tratta di un'altra caratteristica anticontraffazione incorporata nella confezione del farmaco. Ogni confezione è dotata di un codice QR univoco che consente una comunicazione trasparente con gli interlocutori esterni e con il prodotto. Lo scanner può identificare qualsiasi duplicazione di tali codici, proteggendo così il farmaco e i clienti.
2. Prevenzione della contraffazione: Dopo aver identificato i farmaci contraffatti, la sfida successiva per le organizzazioni farmaceutiche è quella di prevenirli.
Soluzione: L'introduzione di alcune caratteristiche nel confezionamento secondario dei medicinali può contribuire a prevenire il mercato dei farmaci falsi. Si tratta di caratteristiche palesi o visibili. L'eventuale usura di questi elementi si traduce in un uso improprio. Essendo visibili a occhio nudo, impediscono l'uso illegale, l'alterazione e la duplicazione del farmaco.
Tra le caratteristiche evidenti vi sono le seguenti:
- Etichette olografiche: L'olografia consente di ottenere immagini tridimensionali nell'imballaggio primario. Le figure olografiche sono difficili da ottenere con la fotografia convenzionale e possono essere riformate sotto la luce bianca. Le organizzazioni farmaceutiche utilizzano gli ologrammi nei loro loghi per autenticare i prodotti. Qualsiasi deprezzamento dell'ologramma indica una manipolazione approssimativa del prodotto.
- Nastri sigillanti: I produttori utilizzano anche nastri monouso in polipropilene per sigillare l'imballaggio primario del medicinale. Qualsiasi rottura del nastro può essere collegata a una manomissione da parte dell'utente finale.
- Effetti 3D: I produttori utilizzano anche inchiostri color-shift nella confezione del prodotto, che danno all'osservatore un effetto 3D quando viene spostato a diverse angolazioni. L'eventuale usura del motivo 3D indica una conservazione/manipolazione impropria del farmaco.
L'effetto della mancata protezione dei farmaci attraverso il confezionamento è la contraffazione, che colpisce non solo gli utenti finali ma anche l'organizzazione. Pertanto, le organizzazioni farmaceutiche e i loro partner della catena di fornitura dovrebbero iniziare a incorporare specifiche caratteristiche palesi e occulte nell'imballaggio primario e secondario per proteggere i medicinali e superare le sfide. La sicurezza del packaging a 360 gradi protegge un marchio farmaceutico rendendo i suoi prodotti autentici e responsabili.
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