Divieto di sperimentazione animale per i cosmetici in Brasile: Scenario attuale
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Molti Paesi stanno adottando il divieto di sperimentazione animale a livello globale. Sulla stessa scia, anche il Brasile ha mosso i primi passi verso la causa, ma con molti cambiamenti. Dall'avvento della legge Arouca nel 2008, che ha contribuito alla promozione di metodi innovativi che non prevedono l'uso di animali e delle tre R (Replacement, Reduction e Refinement), il Brasile è ora giunto a una fase in cui si chiede una legislazione specifica contro i test cosmetici sugli animali. Come è noto, molti Stati in Brasile hanno già vietato i test cosmetici sugli animali. Inoltre, nel 2019, il Consiglio Nazionale per il Controllo della Sperimentazione Animale (CONCEA) ha emanato la Risoluzione n. 38/2018, che stabilisce che l'uccisione di animali per esperimenti è vietata nell'istruzione superiore. 

La legge 289/2015 è stata approvata nel 2015 dall'Assemblea dello Stato di Amazonas, per porre fine a questi test crudeli e inutili. Tuttavia, nel settembre 2018 è stata impugnata dall'Associazione brasiliana dell'industria cosmetica, dell'igiene personale e dei profumi (ABIHPEC). Nell'aprile 2020, la Corte Suprema brasiliana ha deciso che lo Stato di Amazonas aveva il diritto di promulgare la legge 289/2015, ovvero di vietare i test cosmetici sugli animali nel suo territorio. Ricorsi simili con Azione diretta di incostituzionalità (ADI 5996) sono stati presentati dall'ABIHPEC in opposizione alla legge 7.814/2017 contro la sperimentazione animale nello Stato di Rio de Janeiro.

I risultati di un recente sondaggio d'opinione condotto da Datafolha in Brasile sono stati resi noti da Humane Society International, con il 73% dell'opinione pubblica che chiede una solida legge contro i test cosmetici sugli animali. Il sondaggio condotto nell'agosto 2019, con un campione di 2.094 intervistati, ha rivelato che la maggioranza preferisce che i cosmetici siano presentati con la garanzia che non sono stati testati su animali. Inoltre, l'azienda dovrebbe dichiarare che non sta testando i cosmetici o i nuovi ingredienti cosmetici sugli animali. È stata inoltre proposta una relazione alla Commissione Affari Economici (CAE) del Senato per modificare il disegno di legge 70/2014, per vietare con effetto immediato i test di prodotti e ingredienti cosmetici sugli animali.

La risposta al sondaggio, la richiesta di emendamento e il recente verdetto della Corte Suprema mostrano una finestra di possibilità verso lo sviluppo di una legislazione nel prossimo futuro per il divieto di sperimentazione animale dei cosmetici e dei nuovi ingredienti cosmetici in Brasile. Pertanto, i produttori che entrano nel mercato brasiliano dei cosmetici devono tenersi aggiornati sull'evoluzione delle normative in materia di sperimentazione animale, per essere conformi. Consultate un esperto di regolamentazione dei cosmetici per analizzare l'impatto della decisione sulla vostra attività.