Guidare l'economia circolare con la responsabilità estesa del produttore (EPR)
3 minuti di lettura

Con l'aumento delle preoccupazioni ambientali globali e delle pressioni normative, la transizione da un'economia lineare a un'economia circolare è diventata una priorità strategica per le aziende di tutti i settori. L'economia circolare mira a ridurre al minimo i rifiuti e a massimizzare il riutilizzo, il riciclo e il recupero dei materiali. Uno dei principali strumenti normativi che aiutano le industrie a passare a questo modello è la responsabilità estesa del produttore (EPR).

Che cos'è l'EPR?

La responsabilità estesa del produttore è un approccio politico che ritiene i produttori responsabili dell'intero ciclo di vita dei loro prodotti, in particolare della fase post-consumo. Ciò significa che i produttori devono non solo garantire la sicurezza e le prestazioni del prodotto, ma anche occuparsi dello smaltimento, del riciclo o del riutilizzo del prodotto dopo il suo consumo.

Perché l'EPR è importante per l'economia circolare?

L'EPR promuove la riduzione dei rifiuti, l'efficienza delle risorse e la gestione del ciclo di vita dei prodotti. Rendendo i produttori responsabili della gestione dell'impatto ambientale dei loro prodotti, l'EPR incoraggia una migliore progettazione dei prodotti, come ad esempio imballaggi più facili da riciclare, un uso ridotto di materiali e l'utilizzo di materiali sostenibili come plastiche biodegradabili o contenuti riciclati.

In effetti, l'EPR aiuta a chiudere il cerchio del ciclo di vita del prodotto, trasformando i rifiuti in risorse. Si allinea bene con i principi dell'economia circolareche mirano a mantenere in uso materiali e prodotti il più a lungo possibile, riducendo al contempo l'inquinamento e i danni ambientali.

Aggiornamenti normativi sugli EPR

A partire dal 2024-2025, l'Italia, la Francia e diversi stati americani hanno avanzato programmi di responsabilità estesa del produttore (EPR) per i rifiuti di imballaggio, con la Circular Action Alliance (CAA) che sta emergendo come la principale organizzazione di responsabilità del produttore (PRO) in diverse giurisdizioni.

California: Approvato il Plastic Pollution Prevention and Packaging Producer Responsibility Act (SB 54) nel gennaio 2024. I regolamenti finali sono attesi per gennaio 2026.

Colorado: Approvato il Programma di Responsabilità del Produttore per la Legge sul Riciclaggio in tutto lo Stato nel maggio 2023.Bozza di piano presentata nel febbraio 2025, con commenti pubblici e revisione in corso. Il lancio del programma è previsto per il 2026.

Maryland: nell'ottobre 2023, il CAA è stato selezionato per rappresentare i produttori nel Consiglio consultivo statale per la responsabilità dei produttori. Il consiglio presenterà raccomandazioni sull'EPR entro il 1° dicembre 2024.

Minnesota: Ai sensi della legge sulla riduzione dei costi e dei rifiuti da imballaggio, l'MPCA ha confermato la registrazione di CAA come PRO il 18 febbraio 2025. I produttori devono aderire a un PRO registrato entro il 1° luglio 2025.

Oregon: Nell'ambito del Recycling Modernization Act, CAA è stato l'unico richiedente a presentare un piano di programma entro il 1° aprile 2024. Il programma EPR completo sarà avviato il 1° luglio 2025. I produttori devono comunicare i dati sugli imballaggi del 2024 al PRO entro il 31 marzo 2025.

Francia- Da gennaio 2022, secondo la legge anti-rifiuti e sull'economia circolare, i venditori che offrono i loro prodotti in Francia devono rispettare le nuove norme sulla responsabilità estesa del produttore (EPR).

Requisiti chiave dell'EPR

In base ai quadri EPR, i produttori devono:

  • Registrarsi presso le autorità nazionali o regionali.
  • Finanziare la raccolta e il riciclaggio di imballaggi o prodotti usati.
  • Riferire annualmente sui volumi dei prodotti e sugli sforzi di riciclaggio.
  • Rispettare le regole di eco-progettazione e di etichettatura per informare gli utenti finali sui metodi di smaltimento.

Soddisfare gli standard di contenuto riciclato e gli obiettivi di riciclabilità, come richiesto da normative quali il Regolamento UE sugli imballaggi (PPWR).

Nell'UE, ad esempio, le aziende devono garantire che i loro imballaggi siano riciclabili entro il 2030 e che rispettino gli obiettivi di contenuto riciclato. Regolamenti simili sull'economia circolare stanno emergendo a livello globale, per garantire la conformità EPR come requisito critico in tutti i settori.

Industrie interessate dall'EPR

Se inizialmente i regolamenti EPR si concentravano sui rifiuti di imballaggio, ora si estendono all'elettronica, alle batterie, ai tessuti e persino ai prodotti farmaceutici. Per esempio:

  • Assistenza sanitaria: L'EPR aiuta a gestire i rifiuti farmaceutici e incoraggia un imballaggio sostenibile per i prodotti medici.
  • Beni di consumo: I produttori devono riprogettare i prodotti e gli imballaggi in modo che siano più riciclabili o riutilizzabili.
  • Cosmetici e cura della persona: Le aziende investono in materiali riciclati post-consumo (PCR) e nell'etichettatura ecologica.

Conclusione

L'EPR non è solo uno strumento di conformità, ma un'opportunità strategica per le aziende di diventare leader della sostenibilità. Integrando l'EPR nelle loro attività, le aziende possono ridurre l'impatto ambientale, migliorare la reputazione del marchio e contribuire in modo significativo al passaggio globale verso un'economia circolare.

Freyr consente alle aziende di soddisfare i requisiti EPR e di adottare la sostenibilità durante l'intero ciclo di vita del prodotto.

Freyr aiuta le aziende a implementare efficacemente la Responsabilità estesa del produttore (EPR), fornendo una guida esperta sulle normative globali in materia di imballaggi e sugli standard dell'economia circolare. Dalla valutazione della riciclabilità degli imballaggi alla garanzia della conformità normativa, Freyr supporta le aziende nell'adozione di pratiche sostenibili, nel rispetto degli obblighi di responsabilità del produttore e nel mantenimento dell'accesso al mercato con fiducia.

Freyr garantisce la conformità degli imballaggi sostenibili sostenendo l'innovazione degli imballaggi sostenibili, aiutando le aziende a passare a materiali biodegradabili, il Digital Product Passport EU e la conformità al Green Deal EU.