Il nuovo regolamento UE sugli imballaggi: Un passo verso la sostenibilità
2 minuti di lettura

L'Unione Europea (UE) ha recentemente introdotto un nuovo regolamento volto a ridurre, riutilizzare e riciclare i rifiuti di imballaggio. Questo regolamento, noto come Regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR), è stato concepito per ampliare l'attuale direttiva, contribuendo all'armonizzazione delle leggi esistenti in materia di imballaggi.

Direttive e scadenze chiave

Tutti gli imballaggi (ad eccezione di quelli in legno leggero, sughero, tessuto, gomma, ceramica, porcellana e cera) devono essere riciclabili rispettando criteri rigorosi. Le misure stabiliscono obiettivi minimi per il contenuto riciclato degli imballaggi in plastica e fissano obiettivi di riciclaggio basati sul peso dei rifiuti di imballaggio. Il regolamento prevede che i rivenditori online e le altre aziende siano responsabili dello smaltimento e del riciclaggio dei rifiuti di imballaggio, in linea con i principi di responsabilità estesa del produttore.

L'attuazione del PPWR è prevista per la fine del 2024 o l'inizio del 2025. Il regolamento stabilisce obiettivi specifici per il riciclaggio, tra cui un tasso minimo di riciclaggio del 55% per tutti gli imballaggi entro il 2025, del 60% entro il 2030 e del 70% entro il 2035.

Conformità e applicazione

La conformità al nuovo regolamento è fondamentale per i produttori di prodotti di consumo. Il regolamento richiede la creazione di schemi di responsabilità del produttore per tutti gli imballaggi, il che significa che i produttori saranno responsabili dei rifiuti generati dai loro prodotti. Ciò include la garanzia che gli imballaggi siano riciclabili, riutilizzabili o biodegradabili. Per conformarsi al regolamento, i produttori devono:

  • Progettazione per la riciclabilità: Garantire che gli imballaggi siano facilmente riciclabili e riutilizzabili è fondamentale per un'economia circolare, in quanto aiuta a ridurre al minimo i rifiuti e a conservare le risorse. I produttori devono dare priorità agli imballaggi riciclabili e approvvigionarsi di ingredienti e materiali in modo sostenibile, per rendere l'intera filiera ecologica. Questo approccio riduce i rifiuti di imballaggio, promuove i materiali riciclati e sostiene un'economia più verde.
  • Utilizzo di materiali riciclati: I produttori devono incorporare una percentuale minima di materiali riciclati negli imballaggi. Tuttavia, gli imballaggi per prodotti farmaceutici e dispositivi medici sono esentati dai requisiti di contenuto riciclato fino al 2035. 
  • Implementare la responsabilità estesa del produttore: I produttori dovrebbero assumersi la responsabilità dei rifiuti generati dai loro prodotti.
  • Monitoraggio e rendicontazione: I produttori devono tenere traccia dei rifiuti di imballaggio generati dai loro prodotti e riferire sulle percentuali di riciclaggio.

L'emergere del packaging sostenibile comporta sia opportunità che sfide per la registrazione e la conformità dei prodotti di consumo. L'utilizzo di materiali e metodi di imballaggio sostenibili consente ai produttori di ridurre l'impatto ambientale, migliorare l'immagine del marchio e soddisfare i requisiti normativi. Tuttavia, problemi come i costi elevati e la compatibilità dei materiali devono essere affrontati attraverso la collaborazione, l'innovazione e l'implementazione strategica. Il superamento di queste sfide consentirà ai produttori di abbracciare il packaging sostenibile e di contribuire a un futuro più consapevole dal punto di vista ambientale.

Il team di Freyr offre un supporto normativo completo per gli imballaggi sostenibili e l'etichettatura ecologica, che comprende valutazioni di conformità, analisi delle lacune, test e indicazioni sugli schemi e le dichiarazioni di etichettatura ecologica. Inoltre, il team ha esperienza nella conformità dei loghi di riciclaggio, nei materiali riciclati post-consumo (PCR), nei requisiti di risciacquabilità per i prodotti per l'igiene personale, nella comprensione della Responsabilità estesa del produttore (EPR), dell'Organizzazione per la responsabilità del produttore (PRO) e nell'assistenza per la conformità alle normative sul greenwashing e la comprensione dei requisiti di gestione dei rifiuti.