Il GCD dell'UE: garantire la trasparenza e combattere il greenwashing nei cosmetici
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L'Unione Europea (UE) sta compiendo passi significativi per combattere il greenwashing e garantire che i consumatori abbiano accesso a informazioni accurate e trasparenti sull'impatto ambientale dei prodotti cosmetici. La proposta di direttiva UE sulle dichiarazioni verdi (GCD) mira a stabilire criteri chiari che consentano alle aziende di comprovare la veridicità delle dichiarazioni verdi fornite sui prodotti cosmetici. Questo blog si propone di riassumere i requisiti della GCD dell'UE in relazione a questa iniziativa.

Principi chiave della direttiva dell'UE sui cosmetici

La proposta di direttiva quadro dell'UE mira a stabilire linee guida e requisiti chiari per le aziende che rilasciano dichiarazioni ambientali sui prodotti cosmetici. I principi chiave della GCD per l'industria cosmetica comprendono:

  • Requisiti minimi per la dimostrazione delle dichiarazioni ambientali
    • Le dichiarazioni devono basarsi sull'intero ciclo di vita di un prodotto, considerando fattori come le materie prime, la produzione, l'imballaggio e lo smaltimento.
    • Le indicazioni devono utilizzare sia dati primari che secondari e devono essere verificate da organismi indipendenti accreditati prima dell'uso.
    • I marchi devono specificare se le indicazioni si riferiscono all'intero prodotto o solo ad alcuni componenti (ad esempio, l'imballaggio).
  • Verifica e certificazione obbligatorie
    • Le dichiarazioni ambientali devono essere verificate e certificate da organismi indipendenti accreditati prima di poter essere utilizzate sui prodotti.
    • Per tutte le indicazioni verificate è necessario un certificato di conformità riconosciuto in tutta l'UE.
  • Esenzioni per le piccole imprese
    • Le aziende cosmetiche con meno di dieci (10) dipendenti e un fatturato o un bilancio annuale inferiore a 2 milioni di euro sono esenti dalla verifica da parte di terzi, a meno che non scelgano di ottenere un certificato.
  • Schemi di etichettatura ambientale
  • Qualsiasi sistema di etichettatura ambientale utilizzato dalle aziende cosmetiche deve essere conforme ai nuovi requisiti a livello europeo, tra cui:
    • Criteri sviluppati da esperti e rivisti dalle parti interessate.
    • Informazioni trasparenti su proprietà, processo decisionale e obiettivi.
    • Sistemi di risoluzione delle controversie e di sospensione/ritiro dei marchi.
  • Restrizioni sulle nuove etichette nazionali
    • Member states non Member states creare nuovi marchi ambientali nazionali. Tutti i nuovi sistemi dovranno essere istituiti a livello dell'UE.
    • Le etichette degli operatori privati e dei paesi terzi dovranno essere approvate dalla European Commission CE) o da uno Stato membro dell'UE.

L'industria cosmetica ha accolto con ampio favore il GCD dell'UE, riconoscendone l'importanza nel combattere il greenwashing e nel fornire chiarezza. Tuttavia, l'industria ha chiesto che vengano stabilite regole di attuazione chiare nell'ambito della legislazione primaria, piuttosto che attraverso atti secondari.

Implementazione di pratiche sostenibili nella produzione di cosmetici

  • Sostanziare le affermazioni ambientali: Condurre verifiche complete delle dichiarazioni ambientali riportate sulle confezioni dei prodotti, sui materiali di marketing e sui siti web. Assicurarsi che ogni affermazione sia supportata da solide prove scientifiche per tutto il ciclo di vita del prodotto, dimostrando ulteriori benefici ambientali oltre i requisiti di legge, utilizzando dati primari e secondari.
  • Ottenere una verifica da parte di terzi: Prima di utilizzare qualsiasi dichiarazione ambientale, richiedere la verifica di organismi terzi accreditati. Questi enti valuteranno la fondatezza e la comunicazione delle dichiarazioni, rilasciando un certificato di conformità valido in tutta l'UE. Le piccole imprese con meno di dieci (10) dipendenti e un fatturato annuo di 2 milioni di euro possono rinunciare, a meno che non richiedano una certificazione.
  • Conformità con i sistemi di etichettatura ambientale: Garantire la conformità dei sistemi di etichettatura ambientale con i nuovi standard dell'UE, compresi criteri sviluppati da esperti, informazioni trasparenti sul processo decisionale e sistemi solidi per la risoluzione delle controversie e la gestione delle etichette. Evitare l'utilizzo di nuove etichette nazionali per allinearsi ai regolamenti del GCD.
  • Migliorare la trasparenza e l'educazione dei consumatori: Fornire informazioni chiare e accessibili per responsabilizzare i consumatori, evitando termini ambigui come "naturale" o "ecologico". Comunicare le iniziative volte a ridurre l'impatto ambientale lungo l'intero ciclo di vita del prodotto, che aiutino i consumatori a distinguere le scelte realmente sostenibili.
  • Rimanete informati e adattabili: Rimanere aggiornati sui cambiamenti normativi e sugli aggiornamenti della GCD attraverso le associazioni di settore, i consulenti o la CE. Assicurarsi che i team interni siano consapevoli e agili nell'adattarsi ai nuovi requisiti del GCD dell'UE, utilizzando le soluzioni tecnologiche per un'efficiente conformità e gli adeguamenti di marketing, come richiesto.

Le sfide della conformità al GCD dell'UE

Sebbene il GCD dell'UE miri a promuovere la trasparenza e la sostenibilità, i produttori di cosmetici possono trovarsi ad affrontare diverse sfide:

  • Complessità della raccolta dei dati: La raccolta di dati completi sul ciclo di vita dei prodotti può richiedere molte risorse.
  • Costo della verifica: La verifica e la certificazione indipendente possono essere costose, soprattutto per le aziende più piccole.
  • Normative in evoluzione: Tenere il passo con gli aggiornamenti e le modifiche normative richiede un impegno e una capacità di adattamento continui.
  • Percezione dei consumatori: Educare i consumatori e conquistare la loro fiducia nelle dichiarazioni ecologiche verificate può essere una sfida.

In conclusione, la direttiva UE GCD stabilisce importanti linee guida per i produttori di cosmetici, con l'obiettivo di prevenire dichiarazioni ambientali fuorvianti e garantire che i consumatori ricevano informazioni accurate sull'impatto ambientale di un prodotto. Stabilendo regole rigorose per dimostrare tali dichiarazioni e richiedendo una verifica e una certificazione indipendenti, la GCD promuove l'onestà e la sostenibilità nel settore. È fondamentale rimanere aggiornati su queste normative. Freyr fornisce una guida esperta per aiutarti a soddisfare questi standard e garantire che i tuoi prodotti siano rispettosi dell'ambiente. Unisciti a Freyr per adottare pratiche sostenibili e rispettare efficacemente le normative!