
Con l'intensificarsi delle preoccupazioni ambientali a livello globale, l'America Latina si sta facendo avanti con coraggiosi cambiamenti normativi volti a rendere più sostenibile la produzione di alimenti e integratori alimentari. Dalle riforme sulla gestione dei rifiuti ai mandati per il confezionamento sostenibile, queste nuove normative stanno spingendo le industrie ad adattarsi. Con cambiamenti significativi che entreranno in vigore entro il 2025, i produttori devono agire subito per essere all'avanguardia.
In questo blog esaminiamo alcuni dei principali promotori di queste normative ambientali, come potrebbero influire sulla produzione di alimenti e integratori alimentari, quali iniziative stanno già operando con successo e come il Regolamento dell'Unione Europea sulla deforestazione (EUDR) e altre tendenze globali della sostenibilità influenzano la regione.
Spinta verso una produzione alimentare sostenibile LATAM
Negli ultimi dieci anni, l'America Latina ha attuato riforme ambientali come parte delle soluzioni per affrontare i cambiamenti climatici, l'inquinamento e i rifiuti. Ciò è particolarmente evidente nell'industria alimentare e degli integratori alimentari. Qui i processi produttivi sono sottoposti a un attento esame per verificarne la sostenibilità.
I cambiamenti più evidenti riguardano:
- Imballaggi sostenibili in America Latina: I governi della regione stanno imponendo standard elevati per la riduzione dei rifiuti di plastica e incoraggiando le aziende di imballaggio a utilizzare imballaggi biodegradabili, riciclabili ed ecologici.
- Pratiche di gestione dei rifiuti LATAM: c'è una maggiore attenzione alla prevenzione degli sprechi alimentari e alla gestione dei sottoprodotti di produzione. Ciò ha comportato la regolamentazione dei livelli di smaltimento e trattamento dei rifiuti organici, l'enfasi sull'approccio dell'economia circolare e la minimizzazione dei rifiuti in ogni fase della produzione.
Iniziative specifiche per ogni Paese in prima linea
Diversi Paesi dell'America Latina sono all'avanguardia con iniziative innovative che altre nazioni e regioni stanno osservando con attenzione. Esploriamo alcuni degli approcci di maggior successo.
Brasile: Un leader nell'innovazione degli imballaggi sostenibili
Ad esempio, le pratiche sostenibili in Brasile sono un esempio. Soprattutto nel settore degli imballaggi,
le imprese brasiliane erano desiderose di adottare pratiche sostenibili, poiché il governo sosteneva gli sforzi per ridurre i rifiuti di plastica. Oggi, le bioplastiche ricavate dalla canna da zucchero possono rappresentare una potenziale alternativa per le imprese brasiliane. Da un lato, riduce l'inquinamento da plastica e, dall'altro, le bioplastiche rappresentano un'alternativa rinnovabile ai prodotti petroliferi.
Un ulteriore vantaggio è rappresentato dalla maggiore adozione di lattine di alluminio riciclabili nel mercato brasiliano degli alimenti e delle bevande, che vengono riciclate a tassi tra i più elevati a livello globale. Questo cambiamento riduce l'impronta ambientale degli imballaggi, sia in termini relativi che nel quadro dell'economia circolare.
Cile: Gestione ambiziosa dei rifiuti e legge EPR cilena sugli imballaggi alimentari.
Il Cile ha implementato uno dei quadri normativi ambientali regionali più ampi. La legge EPR, ad esempio, impone ai produttori la responsabilità della gestione del ciclo di vita dei prodotti, soprattutto per quanto riguarda gli imballaggi. Questa legge obbliga i produttori di alimenti a raccogliere e riciclare una percentuale degli imballaggi che immettono sul mercato.
Un'altra innovazione chiave in Cile è l'uso di imballaggi a rendere e riutilizzabili; tali prodotti vengono restituiti per essere ricaricati o ritrattati, evitando così la maggior parte delle plastiche monouso utilizzate. Il successo di questa politica ha impressionato altri Paesi dell'America Latina, che hanno adottato le stesse misure.
Colombia: Innovazioni nella riduzione degli sprechi alimentari
La Colombia è sempre stata coraggiosa nel ridurre gli sprechi alimentari attraverso le sue politiche nazionali. Le norme governative hanno fatto sì che le aziende lavorassero più attivamente per diminuire la produzione e la distribuzione dei rifiuti. Le aziende sono incoraggiate a donare le scorte alimentari in eccesso a banche alimentari o enti di beneficenza prima di gettarle via, riducendo così i rifiuti in discarica e aiutando le comunità bisognose di questi alimenti.
Allo stesso tempo, la Colombia ha investito in strutture avanzate per il compostaggio e il riciclaggio dei rifiuti organici derivanti dalla produzione alimentare, trasformando questi rifiuti organici in preziose risorse per l'agricoltura e promuovendo un approccio all'economia circolare sostenibile.
Gli effetti sui produttori
Queste normative non riguardano solo la conformità, ma stanno ridisegnando il modo di operare dei produttori di alimenti e integratori alimentari. La transizione verso un packaging sostenibile in America Latina e una gestione efficiente dei rifiuti LATAM richiede alle aziende di ripensare le loro catene di fornitura, investire in nuove tecnologie e garantire che i loro prodotti soddisfino gli standard ambientali in evoluzione.
Le sfide principali che i produttori dovranno affrontare sono
- Aumento dei costi: Il passaggio a un imballaggio e a una gestione dei rifiuti ecologici può comportare un aumento di due volte dei costi di produzione. Tuttavia, si rivelerà un investimento proficuo, poiché i prodotti ecologici continueranno a essere molto richiesti e la domanda dei consumatori crescerà nel lungo periodo.
- Conformità normativa: Rimanere conformi alle diverse normative ambientali dei vari Paesi dell'America Latina può essere complesso. Le aziende dovranno monitorare attentamente e adattarsi a queste politiche in evoluzione, soprattutto con l'avvicinarsi del 2025.
- Interruzioni della catena di fornitura: Non è mai facile procurarsi materiali ecologici e mantenere una catena di fornitura sostenibile, soprattutto quando si tratta di reperire fornitori locali affidabili che soddisfino i requisiti.
Influenza globale: Il legame con l'EUDR e la sostenibilità
Altre ondate del Regolamento dell'Unione Europea sulla deforestazione (EUDR) hanno iniziato a raggiungere le coste dell'America Latina. L'EUDR spera di ridurre la deforestazione a livello mondiale obbligando le aziende che hanno rapporti con l'UE a garantire che i loro prodotti non presentino rischi associati alla deforestazione. Questo ha portato a un aumento dei controlli per i produttori alimentari dell'America Latina, in particolare per quanto riguarda l'approvvigionamento di soia, caffè e olio di palma. I produttori che esportano nell'UE hanno bisogno di piena trasparenza nelle loro catene di approvvigionamento, il che implica un approvvigionamento sostenibile ma anche una documentazione completa. Questo spostamento globale verso la sostenibilità renderà probabilmente ancora più necessario per i Paesi dell'America Latina un maggiore allineamento agli standard ambientali internazionali, aumentando così ulteriormente la domanda di innovazione nella produzione sostenibile.
Guardare avanti: 2025 e oltre
Entro il 2025, l'America Latina vedrà il pieno impatto di queste normative ambientali, con cambiamenti che si ripercuoteranno sull'intero panorama della produzione alimentare. Le aziende che abbracciano in modo proattivo questi cambiamenti e innovano nel quadro della sostenibilità saranno ben posizionate per prosperare nel nuovo ambiente normativo. Quelle che non lo fanno rischiano di rimanere indietro, di incorrere in sanzioni, di interrompere le catene di fornitura e di danneggiare potenzialmente la reputazione del loro marchio.
La sostenibilità non è più una tendenza, ma una necessità per il successo a lungo termine. I Paesi dell'America Latina stanno dimostrando che è possibile far crescere i settori degli alimenti e degli integratori alimentari proteggendo al contempo l'ambiente, dando l'esempio ad altre regioni del mondo.
Conclusione
Le normative ambientali in America Latina stanno ridisegnando l'industria alimentare e degli integratori alimentari, spingendo i produttori verso pratiche più sostenibili. Con l'avvicinarsi della scadenza normativa del 2025, le aziende devono agire rapidamente per conformarsi ai nuovi standard di imballaggio e di gestione dei rifiuti, allineandosi al contempo alle iniziative globali di sostenibilità come l'EUDR.
L'America Latina sta già dimostrando cosa è possibile fare grazie a soluzioni di packaging innovative e ad ambiziose normative sulla gestione dei rifiuti. I produttori che investono oggi in queste pratiche saranno ben posizionati per il successo nel mercato sostenibile di domani.
Siete pronti per il futuro della produzione alimentare?