Paradigmi QbD: Stimolo normativo per i produttori
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La qualità per progettazione (QbD) si basa su una solida scienza e sulla gestione del rischio di qualità attraverso la quale la qualità viene incorporata nei prodotti. Sebbene i vantaggi della QbD siano evidenti, l'industria è stata relativamente lenta nell'adottare questo concetto perché la QbD spesso non rientra nell'elenco delle priorità immediate e della comprensione.

L'industria farmaceutica e le autorità di regolamentazione comprendono la necessità di passare dai test sui prodotti finali a un modello di qualità più avanzato. Il modello ideale utilizzerebbe i concetti di quality by design, gestione del rischio e sistemi di qualità per l'identificazione, la definizione delle priorità, la progettazione e il controllo della qualità del prodotto.

L'attenzione dovrebbe ora concentrarsi su come superare gli ostacoli all'implementazione di questi concetti chiave. La definizione delle Q8, 9 e 10 fornisce una guida sui concetti di sviluppo farmaceutico, gestione del rischio e sistemi di qualità, ma non sono documenti "come fare". Le aziende devono stabilire come integrare al meglio questi concetti nei loro programmi e processi specifici. L'industria e le autorità di regolamentazione stanno lavorando su una serie di questioni e problematiche chiave per far evolvere la maturità di questi concetti in una guida più pratica:

  • Innanzitutto, quantificare i benefici di un approccio QbD oggi e in un momento futuro in cui si potrà ottenere una "flessibilità normativa".
  • Qual è la quantità di supervisione normativa necessaria per trarre vantaggio da un approccio QbD? Ad esempio, quante informazioni e conoscenze deve fornire un'azienda in un documento normativo per descrivere lo spazio di progettazione e la strategia di controllo?
  • Rimangono dubbi sull'approccio delle ispezioni regolamentari per la revisione delle valutazioni del rischio che le aziende possono eseguire come parte di un programma di gestione del rischio QbD.
  • Sebbene i concetti Q8, 9 e 10 non siano strettamente richiesti dalle normative mondiali, stanno diventando un'aspettativa e molte aziende hanno iniziato a implementarli per i loro vantaggi commerciali. L'implementazione del QbD comporta una serie di domande che un'azienda si pone per determinare se implementarlo o meno e, in caso affermativo, in quale misura.
  • Innanzitutto, quantificare i benefici di un approccio QbD oggi e in un momento futuro in cui si potrà ottenere una "flessibilità normativa".
  • Quali sono i costi e qual è il probabile ritorno dell'investimento (meno lotti scartati, meno scarti, meno rilavorazioni ecc.)?
  • Ci sarà un qualche tipo di "flessibilità normativa" per quelle aziende che adottano la QbD e identificano adeguatamente i loro attributi di qualità critici, comprendono il loro processo e sviluppano una solida strategia di controllo che assicura la corretta qualità del prodotto farmaceutico?
  • Quali saranno i meccanismi per l'adozione di un approccio QbD dopo l'approvazione?

Se considerata e implementata appieno, la Quality by Design si traduce in attributi di qualità critici meglio sviluppati per il prodotto farmaceutico, la sostanza farmaceutica e le materie prime. Inoltre, tutte le fonti critiche di variabilità del processo sono state identificate in una strategia di controllo, sono state adottate misure e messi in atto controlli per mitigare i rischi inaccettabili. I vantaggi che ne derivano sono i seguenti

  • Gli scarti di prodotto sono minimi
  • Sono necessari meno controlli di processo o i controlli esistenti sono più significativi.
  • I tempi di ciclo dei lotti sono ridotti al minimo
  • L'impatto dei cambiamenti di processo è pienamente compreso
  • Le costose modifiche alle apparecchiature e ai processi sono limitate
  • Approvazione normativa più rapida/di maggior successo
  • Le scadenze dei progetti sono rispettate
  • Le date di commercializzazione e i conseguenti flussi di reddito sono stati colpiti

Utilizzo di approcci produttivi avanzati che consentono ai produttori di variare il processo in base a input variabili per produrre un prodotto farmaceutico più consistente.

Le linee guida QbD identificano e definiscono diversi elementi dell'approccio allo sviluppo farmaceutico basato sulla QbD. Questi elementi sono stati proposti per ispirare e guidare le aziende farmaceutiche verso un'implementazione pratica della QbD. La Tabella 1 elenca i principali documenti normativi che introducono e definiscono i paradigmi QbD, insieme ai principali contributi forniti da questi documenti.

Tabella 1 Principali documenti normativi che introducono e definiscono il paradigma della QbD

DocumentoContributo principale
ICH (1999)Definisce il concetto di qualità e contribuisce alla definizione di specifiche globali per nuove sostanze o prodotti farmaceutici.
FDA (2004a)Delinea il concetto di QbD e riassume le iniziative per incoraggiare politiche e innovazioni basate sulla scienza nello sviluppo e nella produzione farmaceutica. Propone la valutazione del rischio come strumento per valutare l'impatto delle variazioni degli input di processo sulla qualità del prodotto.
FDA (2004b)Introduce il quadro della tecnologia analitica di processo (PAT). Definisce la comprensione del processo, gli attributi critici di qualità e i parametri critici di processo e identifica gli strumenti PAT. Introduce il concetto di rilascio in tempo reale.
FDA (2004c)Definisce il processo di industrializzazione come l'insieme delle attività legate alla progettazione del prodotto, alla progettazione del processo e al trasferimento tecnologico. Riconosce che i problemi in queste fasi fanno abitualmente deragliare o ritardare i programmi di sviluppo.
ICH (2005)Definisce il concetto di rischio per la qualità farmaceutica e fornisce principi ed esempi di strumenti per la valutazione e la gestione del rischio.
ICH (2008)Descrive un modello per un efficace sistema di gestione della qualità lungo tutto il ciclo di vita del prodotto. Illustra la strategia di controllo e i concetti di miglioramento continuo.
ICH (2009)Fornisce una panoramica della QbD nello sviluppo farmaceutico. Definisce la maggior parte dei paradigmi della QbDP (profilo del prodotto target di qualità, attributi critici di qualità, valutazione del rischio, spazio di progettazione, strategia di controllo), fornendo linee guida per la loro implementazione e presentazione nei documenti tecnici.
ICH (2010)Propone sessioni di domande e risposte per facilitare l'implementazione delle linee guida Q8/Q9/Q10. Fornisce diversi chiarimenti e la prospettiva normativa incentrata principalmente su argomenti di QbD come spazio di progettazione, test di rilascio in tempo reale e strategia di controllo.
ICH (2011)Fornisce una guida all'implementazione delle linee guida ICH Q8/Q9/Q10/Q11, ponendo l'accento sull'identificazione delle criticità, sulla strategia di controllo, sullo spazio di progettazione e sulla validazione del processo. Introduce l'uso della modellazione come strumento per implementare la QbD in ogni fase dello sviluppo. Classifica i modelli e fornisce uno schema per la loro implementazione, validazione e verifica.

Conclusione:

Stiamo intraprendendo un viaggio per sviluppare principi di qualità avanzati per la produzione farmaceutica. Esistono differenze tra l'industria e le agenzie regolatorie di tutto il mondo per quanto riguarda l'interpretazione dei principi QbD. Il lavoro dell'ICH è importante per definire i termini e i concetti chiave, per facilitare l'ulteriore dialogo tra l'industria e le autorità regolatorie e per portare entrambe le parti a un'interpretazione più chiara.

ricompense commerciali e normative per coloro che adottano l'approccio QbD. Anche se dovrebbe essere più facile applicare questi principi ai nuovi prodotti e processi farmaceutici, è necessario colmare il divario per includere l'introduzione della QbD nei sistemi esistenti. Questo è un momento entusiasmante per l'industria farmaceutica, in quanto questi principi vengono applicati nello sforzo continuo di garantire un prodotto di qualità più costante. Non riuscendo a identificare e a correggere le cause alla radice dei problemi già nella fase di progettazione del ciclo di sviluppo del processo e del prodotto, le organizzazioni rischiano di incorrere in problemi di qualità, di resa e di catena di fornitura. Il QbD deve essere visto come un'opportunità che porta valore e vantaggi commerciali agli sponsor.